“È un rimedio che risulta peggiore del male. L’imbarazzato, improvvisato e maldestro tentativo di arginare il malcontento popolare seguito all'invio degli avvisi di accertamento sul canone detto COSAP è un autentico obbrobrio giuridico ed amministrativo posto in essere da un'amministrazione in totale confusione.
Lo è giuridicamente poiché non rientra tra i poteri di una Giunta interpretare un atto regolamentare adottato in Consiglio comunale. Il difetto di potere si traduce nell'assoluta inefficacia giuridica dell'atto: un’inefficacia, del resto, riconosciuta dalla stessa Giunta laddove afferma che quelli proposti sono solo esempi. Lo è anche dal punto di vista amministrativo perché esso, espressione di valutazioni opinabili e prive di ogni valore giuridico, potrebbe fuorviare i cittadini lasciando intendere ciò che non è riguardo all'obbligo di pagare o non pagare il canone. Ma, soprattutto, esso rischia di indurre in errore inducendo i cittadini interessati a ritenere che le cose si metteranno a posto da sole, attraverso una trattativa diretta con la società concessionaria, quando, viceversa, col decorso infruttuoso del termine per l’impugnazione, gli avvisi diverranno definitivi e faranno sorgere in capo al gestore il diritto di pretendere il pagamento del canone, senza possibilità di annullamento (come potrebbe essere annullato un atto divenuto esecutivo?). Con questo provvedimento preso dalla Giunta risulta palese la volontà dell'Amministrazione di sottrarsi alle proprie responsabilità, ricorrendo a metodi surrettizi, cercando di aggirare la chiara proposta delle opposizioni di annullare tutto attraverso un atto impegnativo e generale, cioè valido per tutti, del Consiglio Comunale.
Non si può infine non sottolineare come la delibera della Giunta affronti – seppure nel modo improprio e pericoloso che si è detto – solo il problema del canone COSAP e lasci completamente senza risposta tutta la questione, non meno urgente e con profili non minori di illegittimità, dell’imposta sulla pubblicità. Rinnoviamo perciò l’invito che abbiamo rivolto formalmente a sindaco, Giunta e a tutti i gruppi presenti in Consiglio Comunale di esaminare la proposta di delibera che i consiglieri della minoranza presenteranno alla discussione per giungere a una decisione comune, solida giuridicamente e seria politicamente, che restituisca serenità e fiducia a tutti i cittadini. “
I Consiglieri della Minoranza
Alatri, 1 febbraio 2019